Le Colline Moreniche che caratterizzano il panorama e la morfologia nel sud del Lago di Garda le cui altezze oscillano dai 100 ai 250 mt s.l.m. hanno origine milioni e milioni di anni fa a seguito delle fasi di avanzamento e ritiro dei ghiacciai.
Il movimento dei ghiacciai ha lasciato detriti di rocce ed altri detriti detti Morene che con il tempo si ricoprirono di vegetazione per poi diventare terreno fertile dove oggi sorgono Vigneti ed Oliveti macchie di Bosco, dolci pendii alternati a pianori, laghetti e risorgive.
La compressione tra Africa ed Eurasia profondo anzitutto il grande sovrascorrimento della dolomia principale, questa roccia è la più antica della nostra regione pur essendosi depositata 203 milioni di anni fa, prima delle altre, dovrebbe trovarsi in basso, al contrario formale montagne più alte come il Caplone e il Tombea nell’alto Garda Bresciano.
La formazione rocciosa chiamata selcifero Lombardo è costituita da Selci dure, stratificate, color rosso o verde.Sta spesso in contatto con la Maiolica una roccia calcarea bianca stratificata ed è facile trovare grandi fossili di ammoniti.
La vegetazione è composta da Cipressi, Lecci, i Frassini orlano il Lago e salgono i dirupi, mentre oltre i 400 mt. al Leccio si sostituisce la Rovella.
Tra gli arbusti vegetano il Rosmarino, l’Oleandro ed il Cappero.
A circa 1000 mt. di altitudine boschi di Querce e Carpini e sui versanti più ripidi ed aridi resiste il Pino Nero ed il Pino Silvestre.
Sopra i 1500 mt. inizia il dominio delle conifere di altura come il Peccio e il Larice, che a ridosso delle cime vengono sostituiti dal Pino Mugo.
Grazie al particolare microclima la botanica dei territori del lago è estremamente variegata, la zona costiera è caratterizzata da specie mediterranee e percorrendo pochi km. si possono ammirare le flore alpine.
Storiche coltivazioni del nostro territorio possibili anche al particolare microclima:Agrumi, Olivi, Castagni, Gelsi ed Alloro..
In un solo giorno si può ammirare ciò che l’intera Italia ha da offrire.
Come la flora è variegata grazie alle fasce climatiche differenti così anche la fauna.
Tra specie acquatiche degne di nota abbiamo:
Il Carpione, la Trota Lacustre, la Trota Fario, il Persico, il Coregone, il Luccio e l’Anguilla ed è possibile ancora trovare il Gambero di Fiume.
Tra i volatili possiamo fare distinzione tra lago e montagna, specie rare si trovano in quest’ultima, come Il Gallo Cedrone, il Fagiano di Monte e l’Aquila.